Accadde oggi, 16 ottobre 1978: Karol Wojtyla è eletto Papa

«Anche non so se potrei bene spiegarmi nella vostra… la nostra lingua italiana. Se mi sbaglio, mi corrigerete!». Sono le prime parole da papa di Karol Wojtyla, eletto con il nome di Giovanni Paolo II, il Papa polacco venuto da un “Paese lontano”

Quel papa venuto da lontano che sentiamo ancora vicino. Il 16 ottobre 1978 il Cardinale Karol Wojtyla, dalla Polonia, diventava Papa Giovanni Paolo II

È il 264° pontefice della Chiesa cattolica e anche il primo non italiano dal lontano 1523 (fine del pontificato di Adriano VI, olandese di origine). L’esito del Conclave, inaugurato il 14 ottobre, tiene col fiato sospeso una gremitissima piazza San Pietro, colorata di bandierine con i colori del Vaticano e di fazzoletti bianchi.

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Alle 17,17, dal camino collegato con la storica stufa della Cappella Sistina esce una fumata di colore bianco. I giochi sono fatti e subito iniziano a rincorrersi le voci su chi possa essere il nuovo Vescovo della Chiesa di Roma: il dubbio è tra il conservatore Giuseppe Siri e il progressista Giovanni Benelli. C’è grande attesa da parte dei fedeli e della stampa mondiale di conoscere il successore dello sfortunato Giovanni Paolo I, Albino Luciani, durato solo 33 giorni. In quella sera d’autunno, la fumata bianca arrivò dopo appena due giorni di conclave, cinque scrutini e tre fumate nere.

Un’ora e mezza dopo, dalla loggia della Basilica di San Pietro si affaccia il cardinale protodiacono Pericle Felici che, con la storica formula dell’Habemus Papam, annuncia l’elezione di Wojtyla. Un nome talmente poco conosciuto che qualcuno arriva a credere che sia di origine africana. Poi, la sorpresa: un Papa “giovane” che ruppe fin da subito i rigidi protocolli della Santa Sede, salutando e scherzando con i tanti fedeli che si erano riuniti in piazza San Pietro. Il suo italiano “zoppicante”, dunque, conquista subito tutti e anche il nome scelto incontra l’approvazione dei più: Giovanni Paolo II.

Si tratta del primo non italiano sul soglio di Pietro dal 1523. La sua elezione non è stata semplice. Dal giorno precedente il collegio cardinalizio si era chiuso nella cappella Sistina per scegliere il pontefice: accordi, intrallazzi, “congiure”, scontri, insomma anche in questo caso non mancarono tutti gli ingredienti che hanno da sempre accompagnato l’elezione di un pontefice. Ma bastò poco, ai porporati che avevano partecipato al conclave, per comprendere che avevano appena fatto una scelta destinata a fare storia. E’ stato sufficiente vedere Wojtyla indossare la talare bianca, per comprendere che era l’uomo giusto per poter guidare la traballante Chiesa che arrancava verso il nuovo millennio perdendo sempre di più la propria autorevolezza e la propria essenza.

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