Celebrata in questi giorni con eventi religiosi e novene presso la chiesa di San Domenico, la venerazione per la piccola suora di Cascia s’intensifica con il tempo anche a Molfetta
Molfetta, 23.04.2021, Chiesa di San Domenico. Simulacro di Santa Rita da Cascia. Ph. Felice TridenteMolfetta, Chiesa di San Domenico. Santa Rita da Cascia dopo il restauro.
Il 22 maggio è la festa di Santa Rita da Cascia che a Molfetta ha una particolare devozione popolare. Le celebrazioni per la piccola suora di Cascia, presso la chiesa di San Domenico, inizieranno domenica mattina, alle 6, con la prima messa. Alle ore 9 è prevista la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Domenico Cornacchia. L’ultima messa è prevista prima della processione, alle ore 17.30. Alla fine di ogni messa, secondo la tradizione, si terrà la benedizione delle rose e del pane.
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La processione inizierà alle 18.30, con l’uscita del simulacro della santa, dopo due anni di sospensione a causa dell’emergenza pandemica. Non si svolgerà però neanche quest’anno, il tradizionale corteo storico organizzato dalla Chiesa di San Domenico, dove è custodito il simulacro della santa, che rievoca costumi e ambientazioni medioevali, in memoria della storia di Rita da Cascia, al secolo Margherita Lotti (Roccaporena, 1381 – Cascia, 22 maggio 1457), beatificata da papa Urbano VIII nel 1628, proclamata santa da papa Leone XIII nel 1900. La processione partirà da Via San Domenico e attraverserà via San Rocco, via Madonna dei Martiri, via San Francesco d’Assisi, via E. Ribeira, via Giovene, via Tenente Ragno, via S. Pansini, Piazza Santa Teresa, via Vittorio Emanuele, Piazza Garibaldi, Corso Dante, per poi tornare in via San Domenico e quindi in chiesa per le ore 22.30. La processione sarà accompagnata dal complesso bandistico Santa Cecilia- Peruzzi di Molfetta.
Santa Rita è una delle Sante più amate oggi, oggetto di una straordinaria devozione popolare, perché amata dal popolo che la sente molto vicina per la sua stupefacente “normalità” dell’esistenza quotidiana da Lei vissuta, prima come sposa e madre, poi come vedova e infine come monaca agostiniana.
La venerazione per una delle Sante italiane più amate in tutto il mondo è particolarmente presente a Molfetta, dove è custodito, presso la parrocchia di San Domenico, il simulacro del 1915, opera del molfettese Corrado Binetti, raffigurante Rita inginocchiata contemplante un Crocifisso e un Angelo che le pone sul capo una corona di spine, nel ricordare l’intima relazione tra la sofferenza terrena della Santa e la Passione di Cristo. Il bellissimo simulacro della santa è tornato l’anno scorso nella Chiesa di San Domenico dopo un impegnativo restauro durato qualche mese.
