«Dopo quasi un quarto di secolo, il nostro sogno di bambini si è realizzato e sono contento. Sono grato al Sindaco Guglielmo Minervini, all’Assessore Marta Palombella e all’ingegnere Comunale Balducci che all’epoca credettero nella nostra idea e la portarono avanti»
Giornalino della SCUOLA San Giovanni Bosco che si intitolava “I Ragazzi del 2000”. Articolo sul “Parco dei desideri”
Qualche giorno dopo l’apertura dei battenti, avvenuta lunedì 5 giugno u.s., del grande parco urbano Robert Baden-Powell, ci è pervenuta una bellissima missiva che abbiamo deciso di pubblicare. E’ una bellissima storia, in realtà, che neanche noi conoscevamo. Abbiamo quindi deciso di farla conoscere anche ai nostri lettori.
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Il lettore, unitamente alla sua missiva, ci ha inviato anche la pagina del giornalino scolastico “I Ragazzi del 2000” dove è possibile rileggere un grazioso articoletto dal titolo “Il Parco dei desideri”. E’ giusto salvaguardare “la memoria” e, con essa, riconoscere “i meriti”. Ringraziamo quindi il lettore per averci inviato questa bella storia molfettese che di seguito pubblichiamo. Buona lettura.
Gentile direttore, ho assistito alcuni giorni fa all’inaugurazione del parco di via Via Leonardo Azzarita, adiacente alla Scuola Elementare Vincenzo Zagami. Ha parlato il Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, Nicola Piergiovanni, il Sindaco, Tommaso Minervini e l’ing. Luca Lucanie. Ho capito, ascoltandoli, che nessuno conosceva come era nata e da chi, l’idea di costruire quel grande parco urbano.
Io nel 1999, quando era Sindaco Guglielmo Minervini, frequentavo la quarta elementare. Ricordo che con gli alunni della quarta F, all’inizio dell’anno scolastico 1999/2000, iniziammo una piacevole interlocuzione con il Sindaco Guglielmo Minervini, l’Assessore Marta Palombella e l’ingegnere Comunale Balducci. In quegli anni, a scuola con le nostre maestre, scrivevamo su un giornalino della Scuola Elementare Statale San Giovanni Boscoche si intitolava “I Ragazzi del 2000”.
Ricordo che in quel periodo l’Assessore Palombella e l’ing. Balducci venivano spesso a scuola per parlare con noi e ascoltare le nostre proposte. Abbiamo scritto diverse lettere all’ing. Balducci, il quale leggeva con attenzione quello che scrivevamo, perché il Sindaco Guglielmo Minervini aveva affidato a lui il progetto del nuovo Parco.
Ricordo che durante quell’anno scolastico tante volte abbiamo incontrato l’assessore Palombella e l’ing. Balducci che ci aveva mostrato il suo progetto che a noi piaceva molto, perché prevedeva una pista ciclabile, i vialetti per il footing, l’area giochi per noi bambini, le aree per il pic-nic e tante altre belle cose. Nel giornalino scrivevamo tutto. Ricordo anche che il Sindaco Guglielmo Minervini e l’Assessore Marta Palombella ci invitarono, a luglio del 2000, alla inaugurazione del teatro all’aperto che fu costruito nel parco di Ponente. Credo, se non ricordo male, che anche il progetto del teatro all’aperto fosse dell’ing. Balducci. A proposito, mi sono chiesto che fine ha fatto il piccolo anfiteatro che avevano costruito nel parco e che durante la visita non ho trovato?
Così, caro Direttore, dopo quasi un quarto di secolo, il nostro sogno di bambini si è realizzato e sono contento. Sono grato al Sindaco Guglielmo Minervini, all’assessore Marta Palombella e all’ingegnere Comunale Vincenzo Balducci che all’epoca credettero nella nostra idea e la portarono avanti.
Il Sindaco Tommaso Minervini, che ringrazio, fu eletto nei primi anni 2000 e dette inizio ai lavori, che sembravano conclusi, poi, non so perché, non fu inaugurato e in seguito fu abbandonato e vandalizzato e, solo ora, dopo circa 20 anni (si sono succedute 4 o 5 amministrazioni e chissà quanti commissari prefettizi), grazie a lui è stato inaugurato.
