«Molfetta ha premiato la continuità finalizzata al cambiamento». Le prime parole ufficiali da Sindaco di Tommaso Minervini che inizia il suo secondo mandato consecutivo, il terzo alla guida della città considerando quello del 2001.
Molfetta, Piazza Municipio, 6 luglio 2022. Tommaso Minervini veste per la seconda volta consecutiva, la terza in termini assoluti se si considera il mandato del 2001, la fascia tricolore di Sindaco di Molfetta.Molfetta, 6 luglio 2022. Tommaso Minervini, in Piazza Municipio, dopo la proclamazione ufficiale a Sindaco di Molfetta, tiene il suo discorso inaugurale.
Dedica la riconferma ai suoi nipoti e ai loro coetanei Tommaso Minervini che in Piazza Municipio veste nuovamente la fascia tricolore di Sindaco di Molfetta, iniziando così il suo secondo mandato consecutivo, il terzo alla guida della città se si tiene conto di quello iniziato nel 2001.
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«Cinque anni fa – ha affermato Minervini -, al momento della proclamazione, ho pensato ad un amico che non c’era più. Adesso, invece, voglio orientare i miei pensieri ai nipoti e a tutta la generazione verso la quale siamo tutti chiamati a fare del nostro meglio, per consegnare una città che sia davvero in grado di essere al passo con i tempi e con i cambiamenti che ci accingiamo a vivere nel futuro prossimo».
Al suo fianco, dopo la formale proclamazione svoltasi martedì scorso, i prossimi consiglieri di maggioranza suffragati dal responso delle urne. Agli stessi, ha dedicato un chiaro messaggio nel corso del suo discorso inaugurale. «Voglio chiedere – queste le sue parole – a quanti diventeranno i nuovi amministratori di questa città, di non scordare il loro dovere etico di rappresentare una comunità intera, dovendo dunque mettere al primo posto le esigenze di Molfetta. La morale della responsabilità deve essere un obiettivo primario di tutti quanti noi. Noi dobbiamo questo al futuro di questa città, perché senza questo approccio non c’è nessuna qualità amministrativa che possa tenere. Queste settimane hanno dimostrato la grande coesione di chi ha veramente a cuore gli anni a venire per il nostro territorio e, nonostante la difficile prova a cui siamo stati chiamati, noi faremo di tutto per dimostrare il nostro valore».
Il suo è stato anche un messaggio politico chiaro ai partiti nazionali e regionali, ribadito anche la notte dello spoglio: questa è una vittoria della città di Molfetta, al di fuori di centrodestra e centrosinistra classici.
E infatti, la vittoria di Tommaso Minervini, è una vittoria per la città e non contro la città e le sue prospettive di sviluppo economico futuro. L’obiettivo del Sindaco è quello di ripartire da subito nella continuità, di proseguire con gli impegni già assunti partendo dal Terminal Ferroviario sul porto, dalla ZES e dal turismo. Molfetta non si ferma, guarda al futuro e sventa il malcelato tentativo politico, trasversale ai due schieramenti classici di centrodestra e centrosinistra, di farla ripiombare nel baratro, nel blocco totale delle sue grandi opere e del suo sviluppo. Un tentativo che questa volta è stato sventato. Un tentativo finalizzato solo ad abbattere ad ogni costo, con ogni mezzo, uomini e progetti. Una scriteriata politica elettorale che non aveva alcun serio progetto futuro alternativo per la città.
«Voglio ringraziare tutti i cittadini di questa città, abbiamo fatto questa campagna elettorale molto dura, ma alla fine il buon senso e la volontà genuina del popolo di Molfetta ha prevalso su ogni logica di apparato perché ha indicato a tutti noi la priorità della città». Parole del Sindaco, appena insediatosi, rivolte ai numerosissimi cittadini presenti, parole che senza ogni ragionevole dubbio confermano l’intenzione di Tommaso Minervini di rimettersi da subito, con i consiglieri di maggioranza e con la sua giunta, appena sarà costituita, al lavoro per la città e per il suo futuro, mettendosi alle spalle una bruttissima campagna elettorale condotta solo con il fine di abbattere con ogni mezzo il sindaco uscente.
Quello di abbattere ad ogni costo il sindaco uscente è stato un tentativo che la città ha compreso bene e ha saputo restituire ai mittenti. Questo tentativo, per la verità iniziato già parecchi mesi prima dell’inizio ufficiale della campagna elettorale, mirava solo a pregiudicare il futuro della città e dei suoi cittadini. Null’altro!
Qualche ora fa, il Sindaco, ha ringraziato ancora una volta la città e i molfettesi tutti invitandoli a mettersi alle spalle la campagna elettorale. «Per quanto mi riguarda – ha dichiarato – le offese ricevute e le ingiurie sono un capitolo chiuso. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti i candidati sindaci ed indistintamente tutti i candidati consiglieri perché la democrazia è linfa vitale delle comunità democratiche. Ora dobbiamo occuparci della città – ha ribadito il Sindaco – siate e sentitevi tutti protagonisti dai consiglieri eletti, a quelli non eletti, a quelli di opposizione e ai cittadini. Una comunità operosa ha bisogno dello spirito critico e costruttivo di tutti. Insieme, senza odio ma l’amore e la passione di sempre».
Con Tommaso Minervini ha vinto la città di Molfetta ampiamente rappresentata dal Sindaco e dalla sua coalizione civica! L’alternativa era rappresentata dal nulla! Al di là degli “aulici proclami”, dei presunti programmi alternativi, la città avrebbe assistito alla proiezione di un film già visto, se Tommaso Minervini avesse perso: il blocco delle grandi opere, dei cantieri e dei progetti futuri; il blocco, in estrema sintesi, dello sviluppo economico della città. E’ proprio il caso di dire: pericolo scampato, questa volta, dalla città e dai suoi cittadini.
Molfetta, 6 luglio 2022. Insediamento di Tommaso Minervini a Sindaco di Molfetta. Al termine della cerimonia inaugurale, il neo Sindaco di Molfetta per la terza volta si è lasciato intervistare dai numerosi giornalisti presenti.
