A Natale il Comune di Molfetta dona buoni spesa ai meno abbienti

Lodevole iniziativa dell’Amministrazione comunale

E’ Natale anche per i poveri

A Natale puoi fare quello che non puoi fare mai“. E’ il leitmotiv di uno dei tanti spot che ogni anno vengono trasmessi in televisione nel periodo natalizio. Sappiamo bene che non è sempre così, anche per tante famiglie molfettesi.

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Sotto l’albero, in occasione del Natale e delle festività di fine anno, l’Amministrazione comunale distribuirà centinaia di buoni spesa, del valore di 20 euro cadauno, in favore di persone che vivono in condizioni di particolare fragilità economica. Sono tutte quelle famiglie “beffate” oltre che dalla malasorte anche da quel “A Natale puoi…”. Sono tante le famiglie che neanche “a Natale possono… fare quello che non possono fare durante l’anno”: comprare con apprezzabile regolarità cibo e bevande. Diciamola questa atroce verità, non neghiamola a noi stessi!

I fondi stanziati quest’anno dall’Amministrazione ammontano a 20mila euro che si tradurranno in 1.100 buoni spesa grazie alla collaborazione e alla disponibilità della Lidl Italia srl, catena di supermercati diffusa capillarmente in tutta Italia. I destinatari dei buoni spesa, così come è avvenuto lo scorso anno, saranno individuati dai servizi sociali e saranno distribuiti a partire dai primi giorni della prossima settimana.

Un unico appunto: 20 euro sono pochi. Si poteva o si può ancora, non lo sappiamo, fare in modo da distribuirire almeno 2 di buoni a famiglia, per un valore di 40 euro. Con questa cifra un po’ di cose in più si possono acquistare. E’ giusto far trascorrere alle tante famiglie molfettesi in difficoltà perlomeno un Natale di serenità. 20mila euro in più pensiamo non rappresentino un problema per un comune grande e ricco come quello di Molfetta.

Detto questo, però, l’iniziativa è comunque da encomio. Ci stiamo purtroppo abituando a vedere il buio, anche dove in realtà c’è qualche spiraglio di luce, condizionati troppo spesso dai nostri pregiudizi politici, dalle simpatie o antipatie personali, e questo è sbagliato. Dobbiamo invece sforzarci di guardare sempre alle cose, alle buone intenzioni, quando ci sono, per valutarle come tali ma anche per poter poi dire: sì, questo è giusto, avete fatto bene, continuate così, anzi fate di più! Ed è quello che abbiamo fatto noi, oggi, dando il giusto risalto a questa bella iniziativa e stimolando l’Amministrazione a fare qualcosa in più nell’ambito della stessa giusta iniziativa intrapresa.

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