Piatto tradizionale della cucina molfettese, semplicissimo da preparare, ma soprattutto gustosissimo
“Salìppece alla mbrìache”
I gamberi possono essere cucinati in moltissimi modi, di cui il più semplice e veloce è in padella con una sfumatura di vino. Questo piatto semplice e gustoso, molto amato dai molfettesi, era ai più noto in passato come “Salìppece alla Mbrìache” (letteralmente: “gamberetti alla ubriaca”).
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Semplicissimi da preparare, i gamberetti al vino (“alla ubriaca” per i molfettesi doc), sono un secondo di pesce facile e veloce da cucinare, leggero ma anche molto saporito, perfetto per il pranzo o la cena di tutti i giorni. La carne del gambero cucinato così viene tenera, succosa e saporita! I molfettesi prediligono i gamberetti (“Salippece”) freschi, appena pescati, ovviamente e non solo per prepararli in questo modo, ma anche per gustarli crudi.
Questo piatto perfetto, semplice e veloce, conserva tutto il sapore del mare. I gamberetti vengono saltati in padella con un po’ di vino bianco, acqua, olio, sale, prezzemolo e aglio. Per i palati più esigenti è possibile utilizzare al posto del vino bianco del brandy o del rum.
Concludiamo adesso con questa vecchia filastrocca molfettese: “Scimme a mèngià nù bèccone, prìme ca’ s’acchiute la sacchètte, bèneditte tutte le sènde, sò mèngiate e sò bèavute e staoche condènde. Quènne schème u capòne, ne mèngimme nu alte beccòne”. Traduzione: “Andiamo a mangiare un boccone, prima che passi l’appetito, benedico tutti i santi, che provvedono per me cibo e bevanda e perciò sono contento. Quando canta il cappone, mangerei un altro boccone”.
