Sembra Gesù di Nazareth: la foto che sta commuovendo la Colombia

Molti hanno visto nella foto un messaggio di speranza per la popolazione nel contesto della crisi politica e sociale che vive il Paese

Colombia, un poliziotto a colloquio con “Gesù di Nazaret”

Qualsiasi espressione di questo tipo non dev’essere misurata in base alla spettacolarità, ma per l’effetto che produce nelle persone” ha affermato fra’ Carlos Alzate, rettore del Santuario di Nostra Signora del Rosario di Chiquinquirá in Colombia. E l’effetto che ha prodotto in noi questa curiosa fotografia che sta diffondendo speranza in tutta la Colombia è certamente positivo come anche la storia raccontata dal cantante e compositore cattolico Felipe Gómez, ripresa in un articolo pubblicato da Aleteia, il giornale di notizie e informazioni cattoliche online.

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Molti hanno dubitato dell’autenticità dell’immagine come anche dell’autenticità della storia. Ciò non toglie che emozione, consolazione, speranza, felicità e pace sono i sentimenti che centinaia di persone hanno espresso vedendo l’immagine. Indipendentemente dal fatto che si tratti di un fenomeno soprannaturale o meno, vedono nella foto di “Gesù” in Colombia la riaffermazione del fatto che Dio è accanto alla Colombia. Nell’immagine, si vede un poliziotto davanti a un altro uomo, che molte persone sostengono sia Gesù di Nazaret. Il poliziotto che appare nella foto ha raccontato ai colleghi che l’uomo si è inginocchiato, ha alzato le mani al cielo e ha pregato, per poi riprendere la sua strada.

L’immagine è stata scattata all’esterno di una postazione di Polizia tra le città di Cali e Palmira. Nelle ultime settimane, la regione ha sofferto molto per via dei conflitti sociali che vive la Colombia. Si sono scatenate proteste contro una proposta di riforma tributaria, e le rimostranze sono sfociate in un conflitto violento tra le forze di sicurezza colombiane e i manifestanti.

Columbia. L’uomo che sembra Gesù di Nazaret

La foto di “Gesù” è stata scattata dal cellulare di una poliziotta, e ha richiamato l’attenzione visto che il superiore dell’agente parlava con una persona molto simile a Gesù. “Un uomo dai capelli lunghi, e con un mantello come abito”, ha descritto.

“Indipendentemente dal fatto di credere o meno che si tratti di una manifestazione soprannaturale, dobbiamo vedere (la scena) in una prospettiva di fede. Qualsiasi espressione di questo tipo non dev’essere misurata in base alla spettacolarità, ma per l’effetto che produce nelle persone, e quei poliziotti sono rimasti toccati da ciò che hanno visto e si sono sentiti protetti”, ha affermato fra’ Carlos Alzate, rettore del Santuario di Nostra Signora del Rosario di Chiquinquirá.

“La Colombia ha bisogno di una grande riconciliazione e di una fede che ci renda più coerenti”, ha aggiunto. “Questo è un Paese a maggioranza cattolica, che non può continuare ad affrontare livelli tanto alti di miseria, insicurezza e corruzione”.

Il cantante e compositore cattolico Felipe Gómez dice di aver ricevuto la testimonianza di una delle persone che hanno vissuto quel momento, che l’ha autorizzato a pubblicarla: “Il superiore commenta che quest’uomo particolare gli ha chiesto se lì vicino ci fosse un fiume per lavarsi. Non essendoci il capo gli ha detto che dopo la postazione della polizia c’era un tubo che poteva essere usato per fare il bagno”.

La testimonianza condivisa da Felipe Gómez su Facebook prosegue spiegando che dopo essersi lavato l’uomo si è incamminato verso una grotta in cui c’è un’immagine della Madonna: “Ha steso il suo mantello rosso a terra, si è inginocchiato, ha alzato le mani, ha chinato la testa e ha pregato per un momento. Poi ha alzato le braccia, ha steso le mani, ha guardato il cielo e con gli occhi pieni di lacrime ha continuato a pregare per un tempo più lungo”.

Quello che è accaduto in seguito ha richiamato l’attenzione di chi ha assistito alla scena: “Al termine della sua preghiera, l’uomo ha pronunciato parole incomprensibili per la poliziotta e i suoi compagni. Erano termini molto brevi, e non siamo riusciti a comprendere la lingua”. 

Dicono che l’uomo abbia poi ripreso il suo cammino e tutti siano tornati al proprio lavoro. In seguito hanno preso l’auto per ritrovare l’uomo, ma non lo hanno più visto.

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