Ricordi delle belle passeggiate in campagna, tra inverno e primavera

Ricordi anche di quando non tutto “filava liscio” e si incappava nella “pizzecarugna”, come molti chiamavano in passato l’ortica. Da un racconto di Angelo Boccanegra

Le ortiche pungono perchè contengono acido formico, che produce quel lieve effetto anestetico quando le si tocca.

Dopo aver trascorso il freddo inverno in casa, con l’arrivo delle belle giornate, era consuetudine in passato raggrupparsi fra amici per fare delle lunghe passeggiate tra i sentieri della campagna circostante. Tra una chiacchiera e l’altra, mentre si camminava liberi e spensierati, c’era chi si dilettava a raccogliere fiori o rucola selvatica, lungo quei sentieri o nei terreni incolti, spesso in prossimità dei vecchi casali diroccati.

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Non tutto filava sempre liscio, però. Qualche volta qualcuno di noi incappava nella “pizzacarugna”, come chiamavamo a quei tempi l’ortica, le cui foglie e fusti sono dotati di piccoli peli urticanti in grado di iniettare, quando sollecitati dal contatto, diverse sostanze. La conoscevamo bene e benché cercassimo sempre di evitarla, spesso qualcuno di noi era assalito suo malgrado da un fastidioso prurito che causava delle irritazioni con formazioni e delle piccole bolle sulla pelle. A volte quel fastidio poteva durare pochi minuti ma altre volte anche qualche ora. Nonostante tutte le nostre attenzioni, la “pizzacarugna”, tra un bel fiore o un bel rametto di rucola selvatica, era sempre “in agguato”, pronta a sorprendere il malcapitato di turno.

Ricordo che non era una situazione piacevole, il prurito aumentava con il passare dei minuti e più l’amico che era entrato in contatto con questa erba selvatica si grattava per avere un po’ di sollievo e più la situazione peggiorava. Oggi sappiamo che il contatto con le parti aeree della pianta induce una reazione allergica, che può prolungarsi fino a 12-14 ore dopo il contatto stesso. Sappiamo anche, però, che ha innumerevoli proprietà benefiche.

Nonostante queste piccole disavventure rimane il ricordo di quelle bellissime giornate fatte di allegria e spensieratezza.

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