Condividiamo con i nostri lettori, questa interessante riflessione della psicologa Fiora Fornaciari, sull’equilibrio della nostra psiche, in momenti di noia e profonda apatia “ai tempi del Coronavirus”
Care Amiche cari Amici, mentre vi scrivo, la televisione di sottofondo… si parla di precarietà, difficoltà economiche, emergenza economica che seguirà quella sanitaria.
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Non vi nego che è assai complicato scrivere di ‘psicologia’ e concetti astratti in un momento che indubbiamente ha pesanti ripercussioni sull’economia e sul bilancio di tante famiglie che vanno avanti giorno per giorno con affanno. Poi però penso che la nostra esistenza sia costellata di persone, eventi, circostanze, comportamenti che in qualche modo rappresentano il nutrimento dell’anima.
A tal proposito, vi invito a leggere la storia dei tre topolini il cui messaggio è che tanto quanto è fondamentale pensare al nutrimento del corpo, così è necessario nutrire la nostra anima, la nostra psiche. Soprattutto in momenti di noia e profonda apatia come questo, abbiamo la possibilità di godere di quanto abbiamo letto e studiato precedentemente, o se non lo avessimo ancora fatto, ora è il momento di iniziare.
Ho imparato sulla mia pelle che la motivazione nasce e si coltiva con la lettura, con lo studio, con la curiosità. Oggi voglio rivolgermi ai ragazzi: nutrite le vostre menti, in questo momento avete la grande possibilità di coltivare le vostre curiosità intellettive al di là dell’impegno scolastico o universitario (altrettanto importante) e chiedo ai genitori di farsi portavoce con i propri figli di questo messaggio. Mi rivolgo anche a coloro che temono o soffrono la fame, le difficoltà economiche: so benissimo cosa significhi. Ma so anche che la fede nella vita, prima ancora che in Dio, prima o poi ci concede l’opportunità di riscattarci.
Perciò nutriamo le nostre menti affinché la fiducia e la forza non ci abbandonino. Andrà tutto bene, ne sono certa.
