Tra qualche settimana l’opera sarà completa. Corso Umberto, il salotto buono della città, cambia aspetto e prospettiva
Sta sorgendo, nel tratto finale di corso Umberto, una vera galleria di scultura contemporanea su pietra. La realizzazione di questa galleria a cielo aperto, sarà possibile grazie alle opere realizzate durante il Primo Simposio Internazionale di Scultura in Pietra che si è svolto a Molfetta a settembre di quest’anno, con la presenza di maestri di fama internazionale. Alcune fioriere stanno già cedendo il passo a sette opere d’arte.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!La kermesse di scultura, che si è svolta a Molfetta, è stata curata dal docente di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Bari, Mauro Antonio Mezzina, e ha visto la partecipazione di sei artisti provenienti da tutto il mondo: Agnessa Petrova dalla Bulgaria, Antonis Myrodias dalla Grecia, Maria Rucker dalla Germania, Yoshin Ogata dal Giappone e l’italiano Pietro de Scisciolo, oltre al molfettese Mezzina. Hanno partecipato anche due giovani scultrici emergenti, Aurora Avvantaggiato e Daniela Giglio. Le sculture sono entrate a far parte, dopo il simposio, del patrimonio comunale. Le sculture, a breve, si potranno ammirare a corso Umberto.
L’idea di una raccolta permanente di arte contemporanea nella strada principale della città è un’idea coraggiosa e, come tutte le idee coraggiose, sta facendo discutere. E’ normale che ciò accada. Ci si dovrebbe semmai, meravigliare del contrario. Guai se un’opera d’arte suscitasse solo indifferenza. E qui stiamo parlando di qualcosa di più di una singola scultura, di una esposizione permanente di numerose opere d’arte. Mettere d’accordo tutti è impossibile e, tra l’altro non è mai, in realtà, l’obiettivo vero dell’artista, semmai è il contrario. I politici ruspanti di casa nostra, però, ignorano questa semplice cosa e si meravigliano sempre dell’ovvio, nel caso di specie, di una normale e naturale discussione.