Contro la decisione voluta dal Governo il Consiglio comunale di Molfetta compatto fa quadrato.
Il Consiglio comunale all’unanimità ha votato per l’adesione alla proposta inviata dai sindacati degli inquilini, Sunia, Sicet e Uniat finalizzata a sensibilizzare il Governo a non cancellare il fondo affitti, previsto dalla legge 431 del 1998, e ad integrarlo nella prossima legge di bilancio.
«Forte sostegno a questo Ordine del Giorno – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini – perché è uno dei tanti tagli sulla spesa sociale che vengono annunciati e che renderanno particolarmente complesso e difficile il 2024».
L’ordine del giorno approvato impegna l’Ente comunale ad intraprendere ogni iniziativa ritenuta utile per sensibilizzare il Governo per il ripristino del finanziamento in favore della Regione Puglia per sostenere i canoni di locazione e per la morosità incolpevole delle famiglie a basso reddito.
Il Governo Meloni ha scontentato tutti con il taglio al sostegno agli affitti, senza nessun piano per l’emergenza abitativa né investimenti per nuove case popolari. Le politiche sulla casa del governo di destra sembrano non andare nella direzione attesa da sindacati e movimenti. Soprattutto nella direzione attesa dalle migliaia di famiglie che in Italia non riescono a garantire l’intero canone di locazione ai proprietari oppure già sono morosi e contano sui contributi per evitare lo sfratto.
