La politica economica e finanziaria del Vangelo

La visione cristiana dell’economia di Giorgio La Pira, politico democristiano del dopoguerra, nonché terziario domenicano e francescano

Giorgia La Pira e Enrico Mattei. Due figure chiave dell’Italia del dopoguerra. Due personaggi di grande attualità che ci hanno lasciato una grande eredità di pensiero. Sono stati due uomini che più di altri hanno rappresentato i principi morali della rinascita democratica del nostro paese.

Condividiamo questo estratto del libro “La dignità del lavoro” di Federico Caffé, in cui il grande economista parla di Giorgio La Pira politico democristiano del dopoguerra, nonché terziario domenicano e francescano. Federico Caffé riporta a sua volta un estratto da “Cronache sociali”, n. 1 del 15.04.1950.

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La visione cristiana dell’economia di La Pira e di altri politici del tempo, che metteva al centro le persone con i loro bisogni, fu il motore del poderoso sviluppo economico italiano negli anni ’50-’60-’70.

Da quando, a partire dagli anni ’80, si sono affermati in Italia modelli economici che mettono al centro la “competitività” e non la solidarietà, è iniziato il declino dell’economia italiana.

Vorremmo consigliare la lettura di questo testo a tutti i politici che sono convinti che la priorità sia corrispondere alle esigenze dei “mercati. Buona lettura.
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