Al via la Carta Solidale acquisti 2023 per i nuclei familiari più svantaggiati

Arriva a luglio la carta solidale acquisti, una carta prepagata dedicata alle famiglie al di sotto di una certa soglia di reddito e che servirà per comprare generi alimentari di prima necessità. La carta contiene un contributo uguale per tutti di 382,50 euro ed è rilasciata da Poste Italiane.

La carta solidale acquisti, chiamata anche carta risparmio spesa, è una carta prepagata Postepay attraverso la quale i nuclei familiari più svantaggiati potranno acquistare beni alimentari di prima necessità.

La carta solidale acquisti 2023 è una carta di pagamento elettronica concessa, in modo automatico e senza necessità di presentare domanda, a famiglie in possesso di determinati requisiti per acquisti di beni alimentari da effettuare nei supermercati o negozi convenzionati. La carta contiene un contributo uguale per tutti di 382,50 euro.

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La carta, rilasciata da Poste Italiane, è nominativa e potrà essere usata da metà luglio e fino al 31 dicembre 2023. L’erogazione della carta rientra tra gli aiuti previsti dalla Legge di Bilancio 2023. Riceveranno la carta tutti i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (con almeno 3 componenti), residenti nel territorio italiano:

  • iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • titolari di certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, non superiore ai 15.000 euro annui.

Attenzione: Il contributo non spetta ai nuclei già percettori di Reddito di Cittadinanza; Reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di  Assicurazione Sociale per l’Impiego, NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; Indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni-CIG; qualsiasi differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Non è necessario presentare domanda. Il Comune riceverà da INPS l’elenco dei beneficiari selezionati. Dopo una fase di controlli anagrafici, i Comuni avvertiranno i cittadini beneficiari che potranno ritirare la propria carta presso gli uffici postali, già carica dell’importo (uguale per tutti).

Attenzione: se i cittadini che hanno diritto alla tessera non effettueranno almeno un acquisto con la carta entro il 15 settembre 2023, ci saranno dei blocchi alla possibilità di spesa di quella carta.

Presumibilmente le comunicazioni verranno inviate nella prima metà di luglio 2023.

Per ogni amministrazione sono disponibili due elenchi: la lista dei “beneficiari selezionati” e quella dei “beneficiari selezionabili”, se il numero delle carte assegnate alla amministrazione è superiore ai nuclei familiari presenti nella prima lista. In questo caso, l’ente, avendo a disposizione carte da assegnare, deve individuare quali soggetti far passare dal secondo al primo elenco.

Gli operatori comunali avranno anche la possibilità di modificare l’indirizzo di residenza o il cap dei soggetti presenti nelle due liste dei beneficiari. Una volta verificati gli indirizzi e selezionati i beneficiari le liste dovranno essere consolidate. Dopo il consolidamento non sarà più possibile effettuare modifiche o selezionare ulteriori soggetti come “beneficiari”.

Per maggiori informazioni

 

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