Ufo, video della Marina Usa. Il Pentagono conferma: “è autentico”

Nel filmato si vede un piccolo oggetto rotondo in volo sopra l’oceano che dopo qualche evoluzione si inabissa all’improvviso. Il Pentagono conferma: “il video con l’oggetto volante che si immerge è autentico”

Ufo. Oggetto filmato da una telecamera a bordo della USS Omaha mentre navigava al largo delle coste della Virginia nel luglio 2019.

È trapelato un nuovo video che sembra davvero in grado di spazzare via ogni dubbio: gli alieni sono tra noi. Il video, diffuso da Jeremy Corbell, famoso ricercatore e documentarista di fenomeni di questo tipo, riprende un oggetto sferico che effettua una discesa controllata nell’oceano.

Questo è solo l’ultimo dei casi di fenomeno Uap (Unidentified Aerial Phenomenon) cioè “fenomeno aereo non identificato”, sigla usata da alcuni ricercatori per evitare confusione o associazioni speculative con il termine Ufo, definiti come reali dalle autorità statunitensi.

“Posso confermare che il video è stato girato a bordo della USS Omaha”, ha detto la portavoce del Pentagono Susan Gough al sito The Debrief, “e che è al momento sotto l’esame dell’autorità Uaptf”. La Unidentified Aerial Phenomena Task Force è un programma dell’Ufficio dei servizi segreti navali degli Stati Uniti utilizzato per “standardizzare la raccolta e il reporting” sugli avvistamenti di veicoli aerei inspiegabili. Il video in cui si vede un oggetto cosiddetto “transmediale”, ovvero intercettato in due elementi, in questo caso in aria e in acqua, è quindi autentico.

L’oggetto è stato filmato da una telecamera a bordo della USS Omaha, una nave da guerra statunitense, al largo della costa della Virginia, il 15 luglio 2019. Nel video si vede una sfera di colore e materiale non identificabili che si sposta sulla superficie marina, per poi “immergersi” di colpo. Si sentono due membri dell’equipaggio che esclamano: “Wow, è schizzato”, quando l’oggetto sferico, dopo aver effettuato un volo controllato sull’oceano, si è tuffato in mare scomparendo sott’acqua.

Ancora non si sa niente di più di questo oggetto, così come di quelli immortalati da altre navi della Marina americana, tra cui delle “piramidi” volanti, anche queste in un video autenticato. Luis “Lue” Elizondo, un ex ufficiale dei servizi del Pentagono, che sfrutta le sue credenziali per studiare i documenti del Pentagono relativi agli oggetti volanti non identificati, ha dichiarato al New York Post che gli ufo sarebbero in grado di viaggiare sia nello spazio, sia in cielo, sia di navigare sott’acqua. Per la precisione, il video in questione è stato girato con uno smartphone dentro al Combat Information Center della nave, una particolare sezione che è soggetta a norme di massima sicurezza, dove anche i cellulari non sarebbero ammessi.

Gli UFO esistono, e la conferma arriva dal Pentagono. Forse un’affermazione del genere è un po’ troppo prematura, ma è certo che il Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti ha dato un segnale in questa direzione con la pubblicazione di tre video registrati tra il 2004 e il 2015. In realtà non si tratta di contenuti del tutto nuovi, visto che erano già stati pubblicati tra il 2017 e il 2018 da To The Stars Academy of Arts & Sciences, società che si occupa di fenomeni paranormali fondata dal cantante dei Blink-182 Tom DeLonge. Con questa mossa, il Pentagono ha voluto rimarcare la paternità dei contenuti stessi – nello specifico è da ricondurre alla US Navy – che fino alla pubblicazione ufficiale circolavano in rete senza autorizzazione.

Sempre Jeremy Corbell ha aggiunto all’emittente Fox 8 che, successivamente, un sottomarino ha cercato nelle profondità dell’oceano il presunto ufo, senza però riuscire a trovarlo. Le esercitazioni durante le quali è stato registrato il filmato coinvolgevano tre navi da guerra provenienti dall’area di San Diego: ci sarebbero molteplici registrazioni delle incursioni di oggetti volanti, che avrebbero a lungo seguito le unità a stelle e strisce. In un diario di bordo si legge anche che un oggetto volante non identificato ha seguito un cacciatorpediniere per novanta minuti consecutivi.

L’ex tenente della marina Ryan Graves – che si riferisce agli UFO come fenomeni aerei non identificati (UAP) – li ha definiti una minaccia alla sicurezza nazionale in un’intervista alla CBS. Lui e i suoi colleghi hanno individuato gli oggetti centinaia di volte nello spazio aereo protetto tra il 2015 e il 2017 e hanno anche registrato un incontro al largo della costa di Jacksonville, in Florida, nello stesso periodo di tempo.

Il governo statunitense dovrebbe pubblicare un rapporto a giugno sugli avvistamenti di UFO dopo che i loro video non classificati sono stati divulgati dal New York Times nel 2017. Il senatore Marco Rubio ha chiesto un’analisi dettagliata dopo aver visto i video classificati sull’UAP mentre era a capo del Senate Intelligence Committee e ha chiesto al direttore dei servizi segreti nazionali un rapporto non classificato.

Ex funzionari governativi hanno ammesso che gli avvistamenti sono credibili e che le origini degli UFO rimangono sconosciute. John Ratcliffe, l’ex direttore dell’intelligence nazionale, ha detto a Fox News che “più sensori rilevano queste cose”, che questi non sono solo resoconti di testimoni oculari, ma ci sono video e misurazioni effettuate. “Quando parliamo di avvistamenti, parliamo di oggetti che sono stati visti da piloti della Marina o dell’Air Force, o che sono stati raccolti da immagini satellitari, che francamente si impegnano in azioni che sono difficili da spiegare, movimenti che sono difficili da replicare, per cui non abbiamo la tecnologia o per viaggiare a velocità che superano la barriera del suono senza un boom sonico “, ha dichiarato.

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